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I fratelli Grimm e l'incantevole strega

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~ Kile
view post Posted on 3/10/2008, 21:05




I fratelli Grimm e l'incantevole strega



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I fratelli Grimm e l'incantevole strega è un film di Terry Gilliam del 2005.

Titolo originale: The Brothers Grimm
Paese: Regno Unito/Repubblica Ceca/USA
Anno: 2005
Durata: 118'
Colore: colore
Genere: fantasy, commedia, avventura
Regia: Terry Gilliam
Soggetto: Ehren Kruger
Sceneggiatura: Ehren Kruger
Produttore: Jonathan Gordon, Chris McGurk
Fotografia: Nicola Pecorini, Newton Thomas Sigel
Montaggio: Lesley Walker
Musiche: Dario Marianelli
Scenografia: Guy Hendrix Dyas
Costumi: Gabriella Pescucci, Carlo Poggioli

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Interpreti e personaggi

* Matt Damon: Wilhelm Grimm
* Heath Ledger: Jacob Grimm
* Peter Stormare: Mercurio Cavaldi
* Lena Headey: Angelika
* Jonathan Pryce: Generale Delatombe
* Monica Bellucci: La regina


Trama

Nella Germania da poco occupata da Napoleone, i fratelli Jacob (Heath Ledger) e Wilhelm Grimm (Matt Damon) si godono la vita fingendosi esorcisti e cacciatori di demoni. Tra i due, però, spesso nascono dissapori: Wilhelm è razionale e ama spassarsela, Jacob è introverso, sognatore e gli piace fantasticare scrivendo fiabe. I due sono però scoperti dalle autorità francesi che tuttavia riconoscono la loro abilità nell'inganno e li costringono a risolvere il mistero di Marbaden, piccolo villaggio nei pressi di una foresta, dove sono scomparse dieci bambine. Come i francesi, i due sono convinti che dietro la vicenda si nasconde un gruppo di abili impostori.

Aiutati da Angelika (Lena Headey), esperta caccatrice, e costantemente controllati dal funzionario napoleonico Mercurio Cavaldi (Peter Stormare), i fratelli scoprono che nella selva c'è una torre, dove secoli prima abitava una regina (Monica Bellucci). Secondo una leggenda, il padre era un re crudele che per imporre il suo potere e il cristianesimo, dichiarò guerra alle oscure forze della natura di cui gli indigeni conoscevano i segreti. La regina si era murata nella torre per sopravvivere ad una pestilenza scatenata dal ribellarsi della natura e soprattutto per mantenersi bellissima, ma, non sapendo che il morbo contagiava per via aerea, si ammalò comunque, si imbruttì e invecchiò.

Dopo una serie di vicissitudini, dapprima Jacob, in seguito anche lo scettico Wilhelm comprendono che dietro al mistero si cela qualcosa di soprannaturale. Scoprono che la regina, per ritornare bella, ha resuscitato il padre di Angelika dandogli incredibili poteri e lo ha asservito per rapire dodici bambine il cui sangue servirà a farla tornare in vita. Jake e Will, per salvare anche Angelika che è divenuta la dodicesima ragazza, sconfiggono la strega distruggendo lo specchio magico e liberando le bambine.

Il film è sadico e inquietante: quando i due fratelli vengono torturati, delle donne suonano il minuetto di Boccherini; Gretel (nel film Greta) segue il suo foulard che magicamente viene soffiato via dal vento e si trova alle spalle un omone con un'accetta puntata contro di lei; in una scena eliminata si vede il cuoco che viene decapitato, per "gravi crimini contro la cucina francese"; la foresta si muove, ingannando i due fratelli, uccidendo e schiacciando la gente, ma rifugge anche da un oggettto semplice come un'ascia; Angelika, prigioniera dei francesi, uccide il proprio liberatore per non avere testimoni; i Grimm, costretti a pulire per terra, vengono umiliati dal maestro della tortura Cavaldi (Peter Stormare), che racconta loro la fiaba scritta da Jacob, Cenerentola.

Fonte Wikipedia


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Commento di Giorgio Carbone

Piacerà a quanti seguono da anni il cinema immaginifico di Terry Gilliam, ex regista del gruppo cabarettistico dei Monty Python. Gilliam è quello che ha dato il meglio in L’esercito delle dodici scimmie e il peggio in Erik il vichingo. Sbaglia non di rado i film perché gli manca il senso della misura, perché non gli riesce sempre di conciliare una vocazione allo spettacolo barocco e antichi conati verso il panphlet satirico (vecchia eredità dei Monty Python).
Ma nell’universo horror dei Grimm si muove che è una meraviglia. La moglie di Gilliam ha più volte dichiarato che il consorte è un bambino mai cresciuto. In età prescolare ha avuto (come tutti) incubi popolati dalle streghe e dagli alberi fatali della narrativa considdetta per l’infanzia. Solo che a lui il terrore della strega di Biancaneve non è mai passato. E a cercato, da adulto, di riportare la strega sullo schermo, quando ha trovato (spesso, per sua fortuna) quah cullo che gli ha dato i miliardi per riportare (le favole in cinema debbono essere sontuose e costose, altrimenti che favole sono?).
E bisogna dire che qui Gilliam realizza i sogni (o gli incubi) di bambino con una messinscena di raro splendore figurativo. E di invenzione tutt’altro che disprezzabile. L’elenco delle scene che i nostri pargoli manderanno a memoria non è breve.
C’è il cavallo che ingoia un ragazzino. Un ragazzino che perde occhi naso e bocca. La Bellucci che va letteralmente in pezzi (perchè? Perchè vivendo solo in uno specchio si sbriciola quando il vetro è mandato in frantumi).
Last but the least, un albero che con appetiti non del tutto inspiegabili cerca di papparsi la polposa Lena Headley (Angelika). Insomma l’intento di Gilliam sembra essere chiaro. I Grimm hanno terrorizzato le notti degli impuberi per due secoli. Lui intende essere il Grimm delle prossime generazioni. La cosa che più lo delizierebbe probabilmente è venire a sapere che i bambocci di mezzo mondo sono schizzati dal letto per aver sognato l’albero cannibale.
Da Libero, 11 novembre 2005

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Trailer



Edited by Pain ~ - 3/10/2011, 13:08
 
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